Persino la vita è meno importante dell'amore. Per amore si è pronti anche a morire. Senza amore la vita non ha senso. 

Perché non sono felici i tipi soli? Perché chi è “libero-da” non sa a chi consegnare liberamente la propria libertà: è solo! Non si può essere liberi, se non per qualcuno. Chi ha provato la gioia di “stare a cuore” a qualcuno sente la pena di avergli fatto del male. 

C'è diversità tra 'senso di colpa' e 'coscienza del peccato'. Il primo è uno stato d'animo di disagio, un fatto psicologico: sentendoci fuori dalla norma, si teme il giudizio altrui, per paura di venire scoperti si ha vergogna. 

Ma fare del male ad un altro è tutt'altro che un fatto di buona educazione. Osservando il “tu” dell'altro, che ha provato dolore per causa nostra, ci si sente fuori posto e si desidera “sistemare le cose e ricominciare da capo”. E' l'unica salvezza possibile. Si possono cancellare le leggi, ma l'amore no.